Il 6 dicembre
arriva all'Ex Chiesa di San Giovanni a Prato Andrea Chimenti con un live che ripercorre
oltre venti anni del suo percorso solista.
Chimenti è tra i 300 protagonisti di "Solchi Sperimentali", libro di Antonello Cresti.
BIOGRAFIA:
Dopo l’avventura
coi Moda, Andrea Chimenti ha intrapreso la carriera solista esordendo con
“La maschera del corvo nero e altre storie” (1992). Il Consorzio Produttori
Indipendenti, ovvero il duo Maroccolo-Magnelli ha prodotto il suo secondo album
“L’albero pazzo“, del 1996. Si
tratta di un piccolo capolavoro, rilettura originale e matura della nostra
migliore canzone d’autore, con inserti classicheggianti e suoni pop di respiro
più moderno; un disco ancora oggi stupefacente per bellezza delle canzoni,
raffinatezza dei testi e della interpretazione vocale, qualità degli
arrangiamenti.
Si arriva così al punto più alto del lavoro artistico
di Andrea Chimenti, lo spettacolo “Il porto sepolto“, dove il nostro si cimenta
nell’interpretazione musicale dei più bei versi scritti dal poeta Giuseppe
Ungaretti. Un estratto da questo spettacolo, suonato e composto insieme
a Massimo Fantoni e Matteo Buzzanca, viene
pubblicato su cd nel 2002. Da allora la lunga gestazione che ha portato alla
pubblicazione della nuova e attesa raccolta di canzoni di Chimenti, intitolata
“Vietato morire“, anticipata
dall’uscita di un cd dal vivo (“Concerto 1998“) con canzoni registrate durante
la tournée de “L’albero pazzo”, disco di cui è uscita una ristampa nel 2007.
Nel 2010 è il turno di “Tempesta di Fiori“, nuovo lavoro discografico in
studio.
IL CONCERTO DI SABATO: Sono lontani i tempi nei
quali i Moda erano una delle band di punta dal nuovo rock italiano, dividendo
la scena con Litfiba, CCCP, Diaframma. Oggi Chimenti (che dei
Moda era l'indiscusso leader) fa del buon songwriting preferendo (almeno
su disco) sussurrare anziché incendiare, e ciò non significa che non sia in
grado di provocare rivoluzioni estatiche nei nostri cuori. Andrea Chimenti è uno di
quegli artisti italiani considerati intoccabili. Assieme a nomi quali Giorgio Canali, Marco Parente e Paolo Benvegnù rientra nella ristretta
cerchia di musicisti alternativi che raramente hanno sbagliato un colpo e che
hanno sempre mantenuto una profonda coerenza di fondo in qualsiasi progetto
abbiano portato a termine.
Il concerto all'Ex Chiesa di San Giovanni vedrà
Chimenti in una veste intima e poetica, solo piano e voce con qualche brano
accompagnato dalla chitarra acustica. Oltre ai brani degli ultimi lavori
discografici, verranno proposte molte canzoni del “Porto Sepolto” con liriche
di Giuseppe Ungaretti. Il “Porto sepolto” sarà tra l'altro ristampato nei primi
mesi del 2015.
Pochi cantautori riescono a comunicare la “poesia in
musica” come Chimenti, il concerto di sabato sarà l'occasione per conoscere o
ritrovare questo artista in una veste intima.
6 DICEMBRE 2014 ORE 21,30
EX CHIESA DI SAN GIOVANNI
POSTO UNICO €5 (Più diritti di
prevendita)
PREVENDITE:
CIRCUITO BOX OFFICE TOSCANA
INFO:
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