giovedì 5 giugno 2014

Nigel Farage è il figlio di Hitler e Satana!


Io fino a qualche giorno fa avevo sentito parlare pochissimo di Nigel Farage (o FaraNge, la metà dei quotidiani non azzecca nemmeno il nome), e come tanti non avevo un’opinione su di lui. All’inizio volutamente non mi sono documentato perché:
1) avevo altro da fare
2) volevo osservare come venisse "creato" il personaggio dai media e dagli opinionisti di sinistra - soprattutto in chiave antigrillista.
La prima cosa che ho notato è il gioco sporco di Repubblica, che riprende il piccolo blog di un attivista di sinistra parecchio stereotipico  - uno che fa teatro sperimentale, ogni tre parole ci infila "migrante" e sicuramente userà l’asterisco al posto del suffisso di genere. L’articolo è un collage di dichiarazioni di Farage fuori contesto, tradotte a cazzo o di espulsi dal partito. Classico stile Repubblica. La domanda però sorge spontanea: ma se si parla del figlio segreto di Hitler e Satana non dovrebbe essere palese? Se si utilizza come fonte un bloggetto scrauso e frasi riprese qua e là non è losco? Ovvia a questo punto la strategia di demonizzazione (doppia: di Grillo e di Farage). Il pubblico italiano non lo conosce, e gli elettori di Sinistra
Poi ho letto le reazioni dei grillini (in questi giorni di ponte lungo su FB erano gli unici a discutere): su FB e sui forum si è aperto un dibattito sull’appoggio a Farage e le giustificazioni dello stesso Grillo. C’è chi è fedele alla linea, da bravo stereotipo del grillino adepto della setta, e chi argomenta a favore di una alleanza pragmatica. Quelli contrari hanno paura di come verranno percepiti dagli elettori (e trattati dalla Comunicazione di Sinistra) e parlano di Farage come un "turboliberista", "neoliberista" e ultraliberista", che sono superlativi che stanno per "liberista" e preferirebbero allearsi coi verdi. Giustamente dal loro punto di vista, per carità, ma generalmente chi parla di "turboliberismo" non sa di cosa stia parlando.
A questo punto sono andato a documentarmi, mi sono fatto un’idea: Farage è un personaggio controverso ma non certo un demone. Un troll, un antieuropeista e un nazionalista. Ha suscitato parecchie polemiche ma alcune sue tesi per quanto mi riguarda sono condivisibili (ad esempio è antiproibizionista).
Ognuno comunque è libero di di pensarne quello che vuole, ma fa impressione il conformismo degli elettori di sinistra: praticamente nessuno si sarà documentato, sulla rete è girata la pappa pronta di Repubblica e gli slogan ripetuti ossessivamente a sinistra ("è un pazzo neolibberista, è il Diavolo") e tanto basta. (come se il sistema attuale - tutele solo a chi ha un lavoro dipendente) funzionasse. Ma questo è un altro discorso, che un elettore della lista Tsipras o la salma rivitalizzata di Imposimato non potrebbe o vorrebbe comprendere temo).
Fa abbastanza paura il conformismo delle masse di sinistra e la facilità con cui venga manipolato, e sia facile creare un nemico e demonizzarlo, aldilà di Grillo e di cosa si possa pensare di Farage). Impressionante notare come le stesse accuse di "neo-liberismo sfrenato" e "fascista" venissero rivolte anche a Renzi, anche se adesso che è al Potere questi attacchi si sono fatti sempre più sparuti. Paradossale poi che l’elettorato di sinistra creda di essere immune da queste tecniche manipolatorie, che pensa riguardino solo i grillini e berlusconiani. D’altra parte i militanti di partito si somigliano parecchio, ma i post di analisi di comunicazione riguardano soltanto i grillini (probabilmente perché hanno parecchio successo e sono relativamente facili da scrivere: Più o meno dicono tutti le stesse cose, peraltro abbastanza evidenti - e perciò comprensibili - a chiunque. Chiunque non sia un militante intendo.)
P.S. Suggerisco questo articolo dell’Huff Post Italia (che si "redime" dopo il post furbetto e gli articoli fangosi) per formarsi un’opinione, in cui l’autore critica pesantemente Farage senza demonizzarlo o dargli del "turbolibberista"

fonte: http://www.linkiesta.it/blogs/web-factory/nigel-farange-e-il-figlio-segreto-di-hitler-e-satana

4 commenti:

  1. articolo gradevole, ma................. di chi è?

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    1. Articolo non firmato... abbiamo riportato la fonte però!

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    2. Certo, ho visto. La fonte rimanda al blog di Simone Grossi su Linkiesta. Appunto, dato il tono confidenziale della scrittura credo che sia inappropriato che l'autore vada scovato a forza d'ipertesti.
      Problema suo, beninteso ;)

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  2. Saverio Tommasi continua la sequela di cazzate


    http://www.ilcielosufirenze.com/saverio-tommasi-informazione-scorretta/

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