- Cosa ci spinge a pensare che l’ obiettivo del mondo sia la Crescita?
Perché i politici – americani, europei e
mondiali tanto di destra che di sinistra parlano continuamente di
Crescita economica e di Sviluppo economico??
Perché pensiamo che la CRESCITA INFINITA
( dei profitti, dei prodotti e dei consumi) sia possibile in un PIANETA FINITO?
Intanto la crescita continua a produrre,
accumulo di rifiuti, inquinamento, competizione, violenza, solitudine, disagio
esistenziale. Ben lungi da essere qualcosa di dimostrato, quello della Crescita
è un Mito. Un mito che ha ragioni ed origini nella storia e che e si alimenta
nella fede nell’Evoluzione, nel Progresso, nel dominio dell’uomo sulla Natura,
nella Civiltà Superiore e nel predominio della materia e della ragione
economica. E giunto il momento di aprire un dibattito su queste questioni
attraverso la grande corrente culturale della Decrescita – in quanto messa in
discussione di questi celati presupposti.
Il Convegno Decrescita, Filosofia e
Visioni del mondo, attraverso i suoi autorevoli relatori che spaziano tanto ad
Occidente che Oriente, tanto sulla scienza che sulla mistica medievale,
amplierà le prospettive e ci farà risalire nel tempo. E vero che veniamo dalle
scimmie, ma da dove viene e chi ha dimostrato l’idea lineare della freccia del
progresso? E’ evidente che il momento focale è avvenuto con la nascita in
Occidente della Scienza newtoniana- cartesiana ( meccanicista e riduzionista)
che ha inferto – a differenze di tutte le altre civiltà – uno straordinario
slancio al tecnologia e quindi all’industria. Al contempo, essa ha dato slancio
ad un errata concezione della natura umana. Ormai sono in molti gli scienziati
– e tra questi Fritjof Capra – a ritenere che la storia sarebbe andata
diversamente se nel Seicento fosse prevalsa l’idea di Leonardo di sintesi tra
amore e scienza e non quella dell’ evidenza analitica patrocinata Galileo. Sono
almeno tre secoli che – sulla scia di Newton – pensiamo al nostro mondo come
una grande macchina meccanica – regolata da leggi matematiche che possiamo
azionare tramite la tecnologia. Al contrario, oggi le Scienze subatomiche,
quantistiche e tutte le avanguardie nel campo delle scienze sistemiche,
dimostrano che non esiste una materia da modificare, ma l’Universo comincia ad
assomigliare ad un Grande Pensiero piuttosto che ad una grande macchina.
L’impero della scienza economica
si sostiene soltanto sulla fede nella centralità della materia…
ma se avessimo imboccato una via
sbagliata??
CONVEGNO
DECRESCITA, FILOSOFIA e VISIONI DEL MONDO
crisi economica, ambientale ed
esistenziale:
le responsabilità della visione del mondo
dominante.
Firenze, sabato 8 Febbraio 2014
Auditorium CRF via Folco Portinari,5
I
PARTE sabato 9.30- 13.15
9.30 registrazione e Accrediti
La
scienza meccanicistica newtoniano -cartesiana:
limiti
e contraddizioni Moderatrice
Gloria Germani
10.000 Angelo BARACCA – Fisico- Università di
Firenze - La scienza moderna,
quantitativa e matematica, come prodotto storico della società occidentale e
non come la forma superiore di conoscenza.10.30 Giuliana MIELI Filosofa Psicologa -Il pensiero moderno dominante – la scienza newtoniano cartesiana - come negazione di ogni affettività ed emotività
11.00 Gioacchino PAGLIARO Medico, 'Osservatorio sulle Medicine non Convenzionali, VP Associazione Internazionale di Ricerca sull'Entanglement in Medicina e in Psicologia, Oltre la scienza newtoniana cartesiana, la scoperta dell'entaglement
11.30 coffee break
11.45 Marco VANNINI - Filosofo - La vera filosofia è la mistica. Il grande errore è l’attaccamento all’Ego
12.15 Giannozzo PUCCI – Ecologista- Editore - L'esecuzione del Savonarola e l'inizio della Modernità
12.45 – 13.15 dibattito seguito da pranzo conviviale
II
Parte 14.30 – 19.15
Mito
della Scienza, follie della Modernità
e
nuove prospettive Moderatrice
Gloria Germani
14.30 Achille ROSSI, sacerdote e filosofo - Il mito del mercato e l'antropologia fasulla 15,00 Massimo FINI - Scrittore e Giornalista - La ragione aveva torto? I limiti del pensiero illuminista e i miraggi dell' epopea industriale
15.30 Pier Paolo DAL MONTE – Medico- Associazione Italiana di Bioetica Chirurgica - L'allucinazione della modernità: L’economia come realizzazione del mito dell’unificazione del sapere . Il potere della scienza si realizza nel potere del denaro
16.00 Grazia MARCHIANO, filosofa, già professore ordinario di Estetica e Storia e Civiltà dell’Asia orientale – L’unione di mente e natura nella filosofia perenne
16.30 Eduardo ZARELLI, Filosofo e Editore – La Natura ama nascondersi
17.00 Coffè Break
17.15 Antonello CRESTI, saggista e giornalista, Il fenomeno del neopaganesimo come ritorno alla purezza originaria
17.40 Luca MADIAI, Ingegnere, presidente MFD FI, L’evoluzione umana non è a senso unico. Ritorno all’origine.
18.00 Loris FALCONI,
Filosofo, direttore di AltreMenti Festival, L’Illusione dell’identità nella
società dello spettacolo.
18.20. Valentina DOLARA, Docente di Mindfullness- Felicità e
meditazione buddista . Le scoperte della scienza
18.40 – 19. 30 Dibattito
Segue Cena Conviviale Vegetariana presso LA Gabbia
Matta- via dei Pucci 4 su prenotazione euro 15,00
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