Libero spazio di anomalie culturali, fuori dalle convenzioni. Ideato da: Antonello Cresti e Luca Negri. ideeinoltre@gmail.com https://www.facebook.com/groups/ideeinoltre/
lunedì 10 febbraio 2014
FULVIO ABBATE: Contro il conformismo di sinistra
Nel 2005 Fulvio Abbate pubblica un suo testo intitolato "Sul conformismo di sinistra" (Gaffi Editore).
Visti gli accadimenti degli ultimi giorni lo diffondiamo nuovamente, vista la sconfortante attualità delle sue parole.
Iniziamo dalle basi minime: si dice conformista uno che si conforma, uno che assume la forma del contenitore, dei contenitori esterni. Sinonimi possibili: conformazione, taglie conformate, conformità, copia conforme,cominform, ecc. ecc. Detto così, potrebbe sembrare una qualità, quasi come il talento naturale dei liquidi a distribuirsi fluida-mente dentro i recipienti. Altrimenti provate a pensare la storia del camaleonte, o dell’insetto stecco, che si “camuffano” con l’ambiente: un ramo, una foglia, un sasso,lo sfondo del cielo, uno stronzo. Non è così: il camaleonte e lo stecco, certo che si mimetizzano (è il loro lavoro), lo fanno però con l’intenzione di rendersi invisibili al predatore, per pura sopravvivenza, o magari, al massimo, per ottenere un po’ di cibo, aspetta-no cioè che il nemico si allontani, lo fanno per amor proprio, vero amore dell’immediato futuro, lo fanno per sussistenza. Eticamente parlando, hanno le carte in regola. Nel caso del conformista, colui che si “conforma”, c’è invece di mezzo qualcos’altro: quasi sempre il calcolo della partecipazione, talvolta acefala, o più spesso interessata, all’esistente. Il conformista pretende infatti che la sua adesione alle forme esterne sia chiara ed evidente. Il conformista non accetta che lo si possa scambiare per qualcos’altro, pe run irregolare, il conformista quando può veste bene,meglio, veste “nei limiti”, giacca e cravatta: basta vede-re una cena con centinaia di persone decisamente in vi-sta di sinistra, o giù di lì, per rendersene conto. Pur non rinunciando all’equivoco della sua professione di progressismo o addirittura di alterità culturale. Il conformista ha un animo poliziesco, sì, da guardiano, crede nel controllo sociale fermamente. Ovviamente, ribadisco, ci stiamo riferendo al conformista di sinistra, che è poi l’oggetto e il fine ultimo del nostro discorso. Quanto invece al conformista per definizione, cioè l’individuo permeato da un’ideologia piccolo borghese rionale e familiare, quest’ultimo, lo sappiamo,parla soprattutto di fica, o figa, e calcio. Oppure, nel ca-so delle donne, di vestiti e di figli. Una cosa penosa, è vero, ma gli va tuttavia riconosciuto di non aver mai sognato “l’assalto al cielo”. Al massimo, alla curva nord.
Per leggere l'intero pamphlet gratuitamente cliccare su questo indirizzo web. Buona lettura!
http://it.scribd.com/doc/205635773/ABBATE-Sul-Conformismo-Di-Sinistra
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